Secondo te, superare i propri limiti è cosa buona e giusta?
Secondo me lo è, ma solo quando sai chiaramente cosa vuoi dalla vita. Riflettici per un attimo e sgombra la tua mente da tutte le esortazioni da imbonitori ambulanti: “Nella vita serve determinazione”, “Forza e coraggio che possiamo raggiungere l’obiettivo di gruppo”, “La determinazione ti fa vincere”.
Ok, potrei continuare per ore, ma ti basta prestare attenzione alle convention aziendali o alle riunioni che si susseguono alla fine e all’inizio dell’anno. Tuttavia un leader sa bene che i “veri risultati” si ottengono coinvolgendo persone che amano quello che fanno, consapevoli del loro ruolo e come questo si innesta nella missione aziendale.
L’alternativa si chiama manipolazione, ma anche quella devi saperla fare.
Quando invece sai esattamente quello che vuoi dalla vita, oltre che attirare a te esattamente le persone che meriti, sfidare i propri limiti ha più che senso. Anzi, direi che è quasi un dovere provarci.
In questa scena tratta dal film “Tin cup”, emerge chiaramente la difficoltà di Roy (Kevin Costner). Lui è pigro e istintivo e basa le scelte che fa sul suo modo di essere, e non su “cosa vuole realmente”. Infatti, in tutta la scena, quel piglio finale di tristezza e rimpianto (“Per una volta nella vita che avevo capito di dover giocare corto”) la dice lunga sulla “chiarezza” di intenti che ha quest’uomo. Cosa vuoi?
L’immortalità?! Quindi fare una giocata memorabile per entrare negli annali del golf, oppure vincere gli Open? La vita è questo, un misto di strategia e saggezza, mentre continui a chiederti cosa vuoi davvero. Cosa vuoi davvero? Questa è l’unica domanda a cui vale la pena rispondere, sempre.
Roy non sa quanta ispirazione mi ha dato in questa scena. Lui continua a provare, e a me vengono i brividi lungo la schiena, perché Il Cinema Insegna in questo spezzone ad andare a fondo alle cose, provarci e riprovarci, ancora una volta fino a quando il “vento girerà a favore”.
Quanti spunti in 10 minuti!
Il giocatore cauto e strategico, in cui ho rivisto tanti miei amici (e a volte anche me), si contrappone al giocatore cocciuto e talentuoso che crede in quello che fa, al punto da far perdere se stesso per vincere sugli altri e sulla malasorte. Con le parole del caddy: “Tu ti seppelliresti vivo per dimostrare che sai usare una pala”.
Quanta motivazione in 10 minuti per chi sa cosa vuole davvero dalla vita. Quanti momenti di definizione ci offre la vita: “Al momento della definizione, o definisci il momento, o il momento definisce te”.
Per tutti gli altri c’è sempre la filosofia contraria: “Qualche volta un par basta per vincere”.
Condividi
P.S.: tutte le scene per motivare te stesso e gli altri le trovi nella nostra membership, qui trovi le nostre promozioni:
(The Truman Show)
Virginio
Acquista il film
Acquista il libro
“La Voce dell’Ispirazione – Come connettersi con lo spirito per scoprire la propria missione nella vita“ di Wayne W. Dyer – Acquistalo su macrolibrarsi.it
In quetso periodo della mia vita questo articolo mi ha aperto gli occhi. penso che tutto quello che non sono riuscito a realizzare non è tanto per l’impegno, che ho messo sempre, ma soprattutto per non aver rivolto le forze a qualcosa a cui ci tenevo davvero. grazie mille, sempre interessanti i vostri articoli
Rispondi