Scena sull’attitudine giusta: L’ego è la mappa, i principi la bussola.

Con abbastanza informazioni, puoi truffare chiunque o diventare qualunque cosa tu voglia, soprattutto se non hai chiara la differenza tra “mappa” e “bussola”. 

E’ un dato di fatto: viviamo in una società dominata dall’ ego. Ma quando qualcuno pronuncia la parola “ego”, tutti immediatamente ci poniamo sulla difensiva. Le persone tendono a  pensare che l’ego sia qualcosa di terribile, qualcosa che frena dal raggiungere i propri risultati, e viene spesso confuso con l’ego-centrismo.

In realtà, tu sei il tuo ego. 

La tua personalità è il tuo ego. Ciò che fai, ciò che dici, ciò che senti, il tuo passato, il futuro che immagini, fa tutto parte del tuo ego. E’ la sintesi dei pensieri,  delle emozioni e  delle inclinazioni che possiedi. In altre parole, è il ruolo che giochi nel teatro della vita.  Tuttavia l’ego può diventare un problema quando non si possiede una “bussola” e quando l’unico modo che abbiamo per orientarci nella “vita” e nel “business” è una mappa.

L’ego è la mappa, i principi sono la bussola.

Una mappa diventa obsoleta soprattutto in tempi di cambiamenti, quando il territorio non è più lo stesso, quando il vento comincia a soffiare forte. Certo puoi adeguare la tua mappa (ego) cercando di aggiornarla, di restare al passo con i tempi, ma ogni decisione che prenderai avrà qualcosa di labile. Ecco perché hai bisogno di principi per guidare te stesso e gli altri.

Amo il modo in cui questo film sottilmente enfatizza questo concetto. Frank (Leonardo Di Caprio) è un rampante e ambizioso giovane che si attiene alla “mappa” che gli è stata consegnata (il suo ego). Vuole avere successo ad ogni costo è intelligente, creativo e sa comunicare con le persone.  Tutte caratteristiche che ognuno di noi vorrebbe per se, e che garantiscono di raggiungere un buon successo. Ma a che prezzo ? E soprattutto per quanto tempo ?

Il protagonista è il tipico anti-eroe, le cui azioni sembrano ruotare sempre intorno al suo passato, e si comporta semplicemente come un attore nel corso di tutta la storia. Così facendo, è in grado di controllare facilmente ciò che gli altri pensano di lui; creando un falso senso di passato per se stesso, è in grado di dare origine ad un nuovo ego con un semplice schiocco delle dita. Questo film ci insegna come, nonostante molte persone seguano il mantra “Fingi finché non ottieni”, questo comportamento porta a delle conseguenze.

Come dice Stephen Covey , i principi indicano il Nord geografico, qualcosa che non può cambiare (come invece fa Frank durante tutto il film attraverso le numerose identità che veste). Una bussola ti indica la direzione anche in mezzo alla tempesta, quando il territorio (il mercato) appare ostile, restare ancorato ai propri principi è ciò che permette all’ego di sopravvivere e non essere “preso”, proprio come accade nel film.

E quali sono i principi che Frank ha violato e che valgono come bussola nella nostra vita e nel business ?

• il rispetto per le persone (questa è una direzione che non ti tradirà mai)
• assumersi le proprie responsabilità ( questa è una bussola che ti guiderà verso la credibilità totale)
• non barare sulla competenza, ma sali progressivamente al tuo prossimo livello (le bussole non segnalano mai scorciatoie, ma solo direzioni da seguire)

In realtà, se si riconosce il proprio ego come una mappa, a volte utile altre meno, ma sempre a servizio di principi incontrovertibili ed auto-evidenti, non si può far altro che crescere in maniera sana, senza avere il fiato sul collo, senza dover fingere, senza dover pagare le conseguenze. Il film “Prova a prendermi” è una grande metafora aziendale perché quando l’unica cosa a cui ti attieni è una mappa (strategie, tecniche, marketing), ignorando la bussola (principi, cultura e valori supremi) , puoi anche ottenere successo nelle iniziative personali e lavorative, ma la realtà proverà a prenderti.

Lo farà sempre.