“ Sii curioso, e non giudicante”
Questa citazione di Walt Whitman, sintetizza la scena estratta dalla serie Tv Ted Lasso.
Se la prima impressione ha una sua valenza, il giudizio non lo è. Esplorare una situazione, cercare di conoscere un’altra persona, può aprirci le porte di un mondo che non conosciamo.
“ tra quelle persone che mi sottovalutavano, non ce ne era una che fosse curiosa. Credevano di aver capito tutto,quindi giudicavano qualunque cosa e qualunque persona. E ho capito che il loro sottovalutarmi … non c’entrava niente con me. Se fossero stati curiosi, mi avrebbero fatto domande”
La curiosità è il motore dell’evoluzione, e per questo non c’è un’età adatta. Conosco ottantenni che sono più curiosi di un bambino, e che continuano ad evolvere, perchè la crescita è uno stato di coscienza.
Quante cose diamo per scontate?
Forse siamo di quei tipi che “scommettono” negli affari senza davvero conoscere l’altro, come accade in questa scena-metafora. Eppure senza interessarci dell’ interlocutore non avremo mai le informazioni giuste per vincere. Il mercato ci sorprende, la concorrenza ci espugna, ma più di qualche volta il problema ha avuto origine nell’assenza di curiosità.
E se ci dovesse capitare di essere tratti in inganno dal detto “la curiosità uccise il gatto”, ricordiamoci di integrarlo con la versione inglese:
La curiosità uccise il gatto, ma la soddisfazione lo riportò in vita
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Sempre utile e stimolante, grazie davvero
RispondiPresia dalla fretta…e a volte da qualcos’altro spesso dimentichiamo di valuatre bene il territorio nel quale operimo e l’avversario con il quel ci confrontiamo. Grazie per questo picco pezzo di film capace di rievocare decine di libri letti tipo “l’arte della guerra” e decine di esperienze fatte,
RispondiBuona azione a voi
Pino
…ho riletto il mio commento subito dopo averlo pubblicato…..Mamma mia quanti errori…… in realtà ho verificato che la mia tastiera a causa delle batterie scariche trasmete i dati in maniera anarchica.
RispondiCome avevo appena scritto , talvolta la fretta non da buoni risultati. Adesso le batterie solo sempre scariche, solo che prima di pubblicare ho riletto e corretto quello che mi sembrava errato. Anche questa è una buona riflessione sulla utilità di valutare bene i mezzi di cui si dispone.