Il punto di vista del trainer
Tre scene montate in un’unica sequenza per esaltare la figura di Ruby, schietta ed energica tuttofare che assurge a ruolo di leader nella difficile rinascita della fattoria Black Cove.
Dopo la morte del padre l’aristocratica Ada, caduta in rovina, ha trascurato il suo podere. Sono tanti i lavori da fare, soprattutto è necessario riavviare il ciclo produttivo della fattoria per procurarsi di che mangiare.
Da questo contesto è possibile osservare metaforicamente il ruolo di Ruby. Definire una visione futura, stabilire obiettivi, regole e ruoli e soprattutto dare l’esempio.
Il suo linguaggio è schietto, senza fronzoli, proprio come quello di un leader che non vuole “indorare la pillola”, ma far capire subito come stanno le cose. Detta le regole e le priorità:
Quelle mucche vanno munte. Quella lettera può aspettare.
N° 1 Se hai un cavallo io posso arare
N° 2 Non c’è uomo meglio di me
N° 3 Non voglio soldi
N° 4 Tu mi darai un letto
N° 5 Mangerò alla stessa tavola
N° 6 Non sono una serva
N° 7 Non ho intenzione di lavorare mentre tu stai in panciolle
Dopo aver definito quale sarà il modo con cui si tratteranno a vicenda, Ruby dà subito l’esempio del coraggio necessario a combattere la crisi e la fame: si avvicina al gallo (per Ada il demonio) e lo ammazza senza tentennare. Da quel momento in poi Ada la seguirà.
Si passa a svegliarsi presto, per mungere le mucche e lavorare nei campi, preventivare il lavoro e disegnare una “visione” di quello che sarà il prossimo futuro.
Per Ruby tutto è possibile, persino fare colazione con calma, ma ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Per questo consiglia ad Ada di alzarsi prima e di procurarsi un libro su cui scrivere, perché non c’è tempo per la lettura durante il lavoro nei campi.
Via con la “task list”, dal tetto da rifare, al piantare zucche per le rondini porporine per tenere lontani i corvi. Oltre ad essere intraprendente Ruby è anche competente. Una competenza che arriva dalla sua esperienza tutt’altro che aristocratica. Una formazione appresa sul campo e che alla stessa maniera vuole trasferire ad Ada, troppo “teorica” per la realtà in cui vivono.
Questo contrasto tra “teoria” e “pragmatismo” è evidente nell’ultima scena, quando il leader insegna e forma con un training on the job diretto ed efficace.
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