Il punto di vista del trainer
Un nostro cliente ci ha richiesto una scena che mostrasse il trionfo dell’insegnamento. Una scena che parlasse di quanto è importante il lavoro di un insegnante.
Ecco allora, il finale del film “Il Club degli Imperatori”.
Il Professore Hundert viene invitato alla rimpatriata di una delle sue classi, e dopo una cena all’insegna della goliardia e della memoria, i suoi ex alunni gli giocano un brutto scherzo.
La mattina seguente fingono di essere andati via senza neppure salutarlo. E’ nel momento in cui sta per nascergli il dubbio di aver fallito nella sua missione di insegnamento delle buone maniere, che gli alunni si presentano a lui con una targa, premio di una vita spesa a servizio degli altri:
“Un grande insegnante non ha eventi da consegnare alla storia, la sua vita confluisce in altre vite. Uomini così sono la linfa che alimenta il tessuto intimo delle nostre scuole. Sono i più alti sacerdoti custodi di un tempio e continueranno ad essere una fiamma che arde e una forza che darà significato alle nostre vite. Grazie Signor Hundert”
Lui, visibilmente emozionato, li ringrazia per avergli insegnato a loro volta che non si può sempre avere successo, ma che il fallimento va contemplato. Ciò nonostante
“…per quanto possa inciampare, un insegnante è votato a sperare sempre che con lo studio si possa cambiare il carattere di un ragazzo e di conseguenza il destino di un uomo”.
Soprattutto quest’ultimo passo ci è parso particolarmente adatto alla richiesta del nostro cliente. Grazie a quest’ultimo abbiamo imparato una cosa che non sapevamo:
“In Giappone gli unici cittadini che non sono obbligati ad inchinarsi davanti all’imperatore sono gli insegnanti. Il motivo è che i giapponesi sostengono che senza insegnanti non ci possono essere imperatori”.
Grazie Luciano
Condividi
Acquista il film

Acquista il libro
“Il Mestiere di Insegnante – Aspetti psicologici di una delle professioni più interessanti e impegnative“ di Guido Petter – Acquistalo su macrolibrarsi.it