Scena sulla responsabilità: Chiunque salva una vita umana salva il mondo intero

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Di Virginio De Maio

Il Contesto

L’industriale tedesco Oskar Schindler, nella Polonia del regime nazista, rileva una fabbrica di pignatte e marmitte. Sfruttando le sue conoscenze nell’alto comando nazista, Schindler assume gli ebrei del Ghetto di Cracovia e costruisce un campo per i suoi operai, dove le milizie non possono entrare senza la sua autorizzazione. Quando si scatenerà lo sterminio, sarà disposto a dar fondo al suo intero patrimonio pur di salvare gli ebrei destinati alla morte.

Il punto di vista del trainer

Fin dove può spingersi la compassione umana? Oskar, immerso com’è nella sua umanità, dimentica tutto il bene che ha fatto e piange per quello che “non è riuscito a fare”.
Se solo ogni uomo regalasse al mondo un millesimo delle sue stesse azioni, forse non avremmo bisogno di strategie e politiche. Ma lontano dall’utopia ci piace pensare che esistono uomini e donne che fanno vibrare i loro ideali e trasformano le loro aziende, le loro comunità, i loro Paesi.
 
“Chiunque salva una vita umana salva il mondo intero”
Sono uomini e donne pieni di “responsabilità”, quella vera, non quella che si sbandiera nei “Parlamenti” (non per niente si chiamano “Parlamenti”, perché questo si fa: si parla). La responsabilità ha a che fare con i fatti, le azioni di chi si prende in carico il miglioramento della propria esistenza e quella altrui.
Oskar ha il mondo contro, e ciononostante trova la strada per aiutare se stesso e gli altri. Schindler salva col suo operato 1100 ebrei facendoli lavorare per la sua fabbrica.
Tuttavia nei tempi moderni c’è un tipo d’uomo che non riesce a salvare se stesso. Un uomo che aspetta la risposta dagli altri, dai politici, dallo Stato, dal coniuge, dal proprio avvocato, ma mai da se stesso.
Bene amici, per chi non se ne fosse ancora accorto è cominciata da tempo l’era della responsabilità individuale, l’unica vera ricetta contro la crisi. Una ricetta priva di assistenzialismo, di giustificazioni e di alibi.
Tra noi ci sono migliaia di Oskar Schindler che possono fare la differenza partendo da se stessi.
A volte la risalita sarà dura e forse si tratterà di cedere qualche oggetto o un po’ di potere. Ma in cambio avremo la nostra vera vita. La nostra libertà.
Buona fortuna a tutti.

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2 commenti

  • paolacoach 9 anni fa

    Davanti all’orrore della Shoah, davvero non ci sono parole. Ma fatti sì. L’esempio di Oskar Schindler e di tutte le migliaia di “giusti” che hanno deciso di “fare qualcosa” anche a rischio della propria sicurezza o addirittura della propria vita è insieme insegnamento e monito. A due giorni dal 27 gennaio, ricordiamo che tutto ciò è stato: i campi di sterminio ma anche il coraggio e l’umanità di tante persone.

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  • Mauro Avanzini 5 anni fa

    Dobbiamo imparare da questi episodi di VITA, PRENDENDO ESEMPIO e creare un modo migliore. Schindler #1

    Rispondi

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