Bloccare il dolore è sempre un bene? Più conosciamo il dolore nelle sue differenti forme, più riusciamo ad apprezzare le sensazioni e i sentimenti che ci piacciono. E’ la natura del contrasto. Se non abbiamo mai provato l’amarezza o la rabbia, non potremmo apprezzare fino in fondo la felicità. Se non conosciamo la paura non possiamo ammirare il coraggio, quindi forse per apprezzare maggiormente la bellezza della vita, dobbiamo prima conoscere e comprendere il nostro dolore.
Questa scena tratta dalla serie televisiva Perception mi riporta alla mente due momenti in cui grazie al dolore ho potuto apprezzare il piacere.
Il primo qualche anno fa. Mi trovavo in Inghilterra per seguire un corso quando il formatore toccò così profondamente le mie corde emotive che tutto il rancore e la rabbia accumulata negli anni adolescenziali vennero fuori in un lago di lacrime. Non avevo mai pianto così in vita mia.
In quell’occasione scoprì davvero il significato di dolore emotivo.
Subito dopo però, un senso di leggerezza e felicità si fecero largo e cominciai ad apprezzare ogni piccolo aspetto della mia esistenza. In quella giornata sperimentai la legge del contrasto soprattutto quando sentii la mancanza della mia famiglia a tanti giorni e kilometri di distanza. Poi esplosi con gioia incontenibile al solo pensiero di poter prendere un aereo in qualsiasi momento e correre da loro.
Quanto siamo fortunati.
L’altro episodio ha completamente stravolto il rapporto con mio padre. Lo stavo perdendo qualche anno fa a causa di una brutta caduta. In quell’occasione entrambi ci siamo svegliati dal sonno dell’inconsapevolezza, e per la prima volta ci siamo abbracciati così forte da farci male.
E’ proprio vero. Per poter apprezzare le cose belle della vita è necessario sperimentare il contrario. C’è addirittura chi sostiene che questo sia il Piano Divino. Hai presente quando cerchi intensamente di ottenere qualcosa e stranamente ti capita esattamente il contrario?
Qualche mese fa ad esempio, mi adoperai intensamente per trovare un conduttore per uno spazio di coworking in uno dei miei appartamenti. Più lo volevo, più si allontanava il risultato. Di lì a poco, infatti anche un altro inquilino decise di andare via. Insomma la situazione peggiorò.
Potrei portare molti esempi di questa dinamica.
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Inizi finalmente a fare attività fisica? Ed ecco che il ginocchio comincia a fare i capricci.
Perché succede? Il piano divino vuole farti sperimentare l’assenza, prima della presenza. Vuole toglierti il respiro prima di inebriarti di ossigeno, e mentre questo accade ti sta insegnando ad essere umile.
Ho imparato che quando la situazione sta peggiorando, e quello che cerco di raggiungere è “davvero” quello che voglio, allora se persevero, mi aspetta la felicità.
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RispondiNo, scusate, era questo
https://www.youtube.com/watch?v=6A7uuXDYME8
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