Scena sulla poesia: un inno alla lentezza e alle piccole cose

63671

Quante volte ci è capitato di utilizzare un fiammifero?

Immagino che ognuno di noi, almeno per una volta, lo ha usato per accendere distrattamente una sigaretta oppure una candela, magari durante un momento di buio forzato oppure ancora il fornello, quando l’accensione elettrica non ne voleva sapere di funzionare. Un oggetto quotidiano dall’uso “banale”, al quale credo nessuno di noi abbia mai prestato particolare attenzione.

E se invece fosse un fiammifero a dare valore alle nostre vite, a portare curiosità, vita, apertura all’agire quotidiano e ripetitivo delle nostre giornate?

E’ quello che succede al protagonista della scena che oggi ho scelto per voi.  Paterson, dal cognome uguale alla città in cui vive, è un autista di autobus dell’azienda locale e ogni giorno compie sempre le stesse azioni: si alza alla stessa ora, fa colazione nello stesso modo, esce, si reca al lavoro nella solita linea n. 23, torna a casa e dopo aver cenato con la moglie, porta a spasso il cane e si concede una birra in un bar.

Ma allora cosa lo spinge a dire  “tutto bene!” di fronte alla domanda del collega frustrato e lamentoso? L’attenzione e la gratitudine per i piccoli particolari che ogni giorno sono presenti nella sua vita. Piccoli dettagli  che ogni giorno gli danno la possibilità di cambiare il copione, e gli  consentono di trovare poesia in un mondo monotono. 

Paterson infatti è anche un poeta, lettore appassionato dei poeti, locali e non, e si diletta a scrivere componimenti, partendo dai piccoli oggetti e fatti quotidiani, in ogni momento in cui gli è possibile farlo: mentre aspetta di partire con il bus, durante la pausa pranzo seduto su una panchina di un parco, alla sera quando rientra dal lavoro.

Questa scena, come tutto il film è un inno alla lentezza e all’attenzione costante su ciò che viviamo momento per momento. E’ questa infatti che fa sì che ogni istante prenda vita e si colori di quelle particolari sensazioni, gesti che sono unici, irripetibili e che domani, per quanto simili, avranno sfumature diverse.

Come quando si guarda attentamente la natura e si osserva che ogni foglia di un albero è diversa dall’altra, così come un’ onda del mare è differente da quella precedente e da quella successiva. Se noi stiamo realmente con l’onda, allora possiamo coglierne le differenze, se invece siamo persi nella nostra mente e nei nostri programmi mentali, non le vediamo e allora tutto ci sembra sempre uguale!

Nella scena del dialogo tra Paterson e il suo collega Donny, questa è la differenza. Il primo riesce a stare nel presente, a viverlo, fino a farne fonte di ispirazione quotidiana, l’altro è proiettato nel vedere tutto ciò che non va e questo alla fine lo porta a dire “Buona giornata…si fa per dire!”

La domanda che possiamo farci allora è: dove va la nostra attenzione quando svolgiamo le nostre faccende quotidiane? Dove è la nostra mente? Se ci accorgiamo che non è lì, proviamo a riportarci  nel presente perché la Vita accade ora mentre sto scrivendo queste parole e tu le stai leggendo, non domani o ieri.

E’ solo il momento presente che mi fa accedere alla Magia! Se non lo colgo, tutto torna piatto.

E allora non mi resta che augurarvi buona Poesia!

Condividi

Acquista il film

Paterson” è un film del 2016 scritto e diretto da Jim Jarmusch, con protagonista Adam Driver. Acquistalo su Amazon

Acquista il libro

Danza Lenta“, la raccolta dei testi più belli del vero autore della celebre poesia “Danza lenta” David L. Weatherford- Acquistalo su IlGiardinoDeiLibri.it

1 commento

  • Angela Parisi 5 anni fa

    Ora più che mai è questo ciò di cui abbiamo bisogno.
    i pensieri ci portano ad allontanarci e a farci vivere paura, angoscia, ansia e stress.
    La nostra bravura sta nel riportare la nostra mente al presente e prendere piacere dalle piccole cose.
    Grazie per avermelo ricordato.

    Rispondi

Aggiungi il tuo commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ho preso visione dell'Informativa Privacy ed acconsento al trattamento dei dati personali sulla base di quanto disposto dal Regolamento UE 2016/679